Dopo un periodo di riposo in serbatoi di acciaio inossidabile la grappa è pronta per la trasformazione, cioè la diluizione con acqua purissima per attenuarne la parte alcolica e la filtrazione per renderla brillante come un diamante.
Una importante variante consiste nell’invecchiamento della grappa in botti di rovere, le barriques, che conferiscono al distillato, oltre ad un piacevole colore ambrato, una maggiore complessità grazie agli aromi estratti dal legno come la vaniglia, il cacao, il tabacco ed il cioccolato. Anche qui i Pisoni adottano un piccolo segreto: usare non solo le botti nuove ma anche quelle provenienti dall’affinamento dei vini. La barrique restituisce alla grappa i composti aromatici lasciati dal vino aumentandone la struttura.
Prima dell’imbottigliamento un campione di grappa viene inviato all’Istituto di Tutela della Grappa Trentina, dove viene sottoposto ad una rigorosa analisi chimica e organolettica. I paramerti di riferimento del disciplinare sono molto restrittivi e rendono la certificazione della Grappa Trentina, rappresentata dal marchio con il tridente, un prestigioso riconoscimento di qualità.