Le nostre grappe aromatizzate sono prodotte attraverso l'infusione e la macerazione di piantine (o parti) officinali o aromaticche oppure di piccoli frutti, tipici delle nostre zone alpine, in finissima grappa trentina.
La grappa aromatizzata alla Asperula odorata, si prepara mettendo in infusione la piantina appena fiorita di asperula in finissima grappa trentina. Dal profumo inconfondibile e delicato si presta molto bene ad essere consumata dopo lauti pasti.
Una volta, la grappa aromatizzata era utilizzata per le sue proprietà curative. Oggi questa sua caratteristica è andata persa con il passare del tempo. Tuttavia, sono rimaste intatte e, anzi, vengono sempre più apprezzate le sue caratteristiche organolettiche. La grappa aromatizzata, infatti, è considerata una piacevole bevanda profumata, estremamente versatile in cucina.
Cos’è la grappa aromatizzata
Questa particolare tipologia di grappa deve la sua origine all’epoca in cui gli alchimisti utilizzavano distillati di erbe medicinali e alcol per curare i propri clienti e pazienti. Di queste lavorazioni, che nel tempo hanno perso quegli attributi creduti curativi, permangono il gradevole liquido profumato e, soprattutto, il procedimento seguito nella produzione.
L’aromatizzazione avviene per mezzo di erbe aromatiche oppure officinali, ma anche con l’utilizzo di frutta, come per la Grappa Mirtillo, di radici (nel caso della Grappamara, tuttora considerata un forte elisir di benessere), o, ancora, mediante l'uso di essenze vegetali.
Solitamente, dopo aver immerso delle erbe officinali in una soluzione ad alta gradazione alcolica, e per questo chiamata miscela idroalcolica, queste ultime solubilizzano i propri composti chimici. In altre parole, rilasciano delle sostanze che danno sapore e colore alla miscela e che hanno anche determinate proprietà terapeutiche. Tra le sostanze sprigionate ci sono zuccheri, acidi organici e fenoli. Questi tre elementi conferiscono alla soluzione finale una funzione energetica e, in alcuni casi, anche purgante o astringente. In altri, permettono una migliore ventilazione.
Come produciamo la grappa aromatizzata
In genere, una grappa aromatizzata si ottiene attraverso due metodi. Uno di questi è la macerazione nella grappa di una pianta (o parti della pianta) che sia officinale, aromatica oppure un frutto, ecc. La pianta può essere essiccata, e quindi più facile da reperire in qualsiasi periodo dell’anno, anche in erboristeria, oppure fresca, come avviene per la Grappa Asperula, in cui si usa una piantina appena fiorita.
La produzione della grappa aromatizzata per macerazione diretta richiede l’immersione diretta, appunto, della pianta nella grappa. A seconda delle proprietà dell’erba e della gradazione alcolica della grappa variano quantità e tempo da utilizzare.
Ad esempio, con un’acquavite a gradazione elevata, il tempo di macerazione sarà molto ridotto in quanto il potere solvente della miscela idroalcolica è elevato.
Per capire, poi, quando il processo di produzione della grappa aromatizzata può dirsi concluso, sono necessari assaggi periodici affinché vengano estratte solo le proprietà organolettiche positive, senza lasciare che la grappa giunga a esaurirsi nel corso della macerazione